Madonna lignea con Bambino

 

 

IL gruppo e' collocato in una lunga e stretta edicola cuspidata,decorata internamente con disci crociati dipinti.

Seduta in posizione frontale su di un piccolo trono dal basamento ornato da tre archetti polilobati,la Madonna

incoronata porge con la destra un frutto al Bambino il quale,sostenuto dal braccio sinistro della Madre, e'

raffigurato nell'atto di benedire con una mano , mentre con l'altra stringe un libro chiuso.

La Madonna ha il capo coperto da un corto velo bianco a piccole strisce colorate e indossa una veste azzurra

con un lungo mantello blu che le copre le spalle e le gambe.Il Bambino indossa una lunga tunica rossa che gli

lascia scoperti i piedini nudi e le caviglie.

Il gruppo e' stato classificato sia da M.Borgatti (1931) che da M. D'orsi di Pietro (1960),come un prodotto d'arte

popolare abruzzese del XIV sec. In realta', anche anche in considerazione della sua provenienza dal reatino,

l'opera va attribuita ad un ambito culturare e geografico piu' allargato,collocabile tra Umbria ,lazio e Abruzzo, e

referibile cronologicamente alla fine del XIII inizio XIV secolo.

Il restauro ha permesso di accertare che,come tante altre Madonne popolari dell'area laziale-Abruzzese (ad esempio

le Madonne di Carsoli e Corcumello),anche il nostro gruppo ha subito delle modifiche risalenti al sec. XV:il viso

della Madonnae del bambino sono stati infatti nascosti e corretti sotto due vere e proprie maschere.

L'opera appartenuta alla parrocchia Santa Maria di Nespolo , venne acquistata dallo stato Italiano il 15 novembre

1928 , attualmente in esposizione permanente a castel S. Angelo in Roma.